La scorsa settimana ho introdotto il concetto di Skill Poker Index, un sistema rivoluzionario che cancella la varianza nel poker live, concentrandosi sulle abilità. Nel corso delle pubblicazioni, esamineremo l’evoluzione del gioco e la sua attuale posizione legale in relazione ai criteri necessari per essere riconosciuto come sport. Ma procediamo per ordine e grado.
Cosa sono gli Skill Poker Index?
Gli Skill Poker Index – (SPI) sono un insieme di indicatori percentuali che determinano la ripartizione parziale del pot in base alle abilità coinvolte in una specifica fase del gioco. La creazione di questi indici ha richiesto uno studio interdisciplinare basato su un approccio induttivo. La matematica, che tradizionalmente domina la disciplina, ha svolto un ruolo strumentale, mentre le teorie della comunicazione hanno permesso di rielaborare la “Teoria del poker” di David Sklansky [1987] e il concetto di “Utility” di Arnold Snyder [2008]. La semiotica e la filosofia dei linguaggi, in particolare la “Semantica a Tratti” del linguista danese Hjelmslev, hanno guidato lo sviluppo degli Skill Poker Index.
Torneo Empirico
Per testare l’efficacia degli SPI, è previsto un torneo freeroll con un massimo di 64 giocatori e un montepremi offerto dall’organizzazione. Il field sarà composto da metà giocatori professionisti e metà appassionati, offrendo l’opportunità di osservare gli SPI in azione in un’esperienza dal vivo.
Gli Skill Poker Index rappresentano un passo avanti nel mondo del poker live, unendo diverse discipline scientifiche e portando il gioco un passo più vicino al riconoscimento sportivo. Segui gli sviluppi futuri e non perderti il Torneo Empirico per vedere questa innovazione in azione.
Segui le nostre pubblicazioni sugli sviluppi futuri degli SPI e sul loro impatto sul poker live, e condividi le tue opinioni anche con noi. Insieme possiamo plasmare il futuro del Texas Hold’em come sport olimpico, ancora più competitivo e basato sulle abilità.