Per comprendere la collocazione del poker Texas Hold’em tra i giochi d’azzardo e l’elaborazione degli Skill Poker Index, è fondamentale esaminare le definizioni di gioco e sport.
La parola gioco deriva dal latino iocus e abbraccia diversi significati, dai giochi di società a quelli individuali, infantili e d’azzardo. Un altro termine correlato è ludico, che deriva dal latino ludus, sinonimo di divertimento e svago. Sin dai primi uomini preistorici, il gioco è stato parte integrante della società, utilizzato per rituali magici e divertimento del villaggio. Nel tempo, questi rituali si sono evoluti nelle forme attuali di gioco d’azzardo [Tani e Ilari, 2016].
Classificazione dei giochi e il poker Texas Hold’em
Il sociologo Roger Caillois ha sviluppato una classificazione dei giochi, individuando quattro categorie: Agon, Alea, Mimicry e Ilinx. Agon e Alea sono considerate fondamentali, essendo elementi opposti e complementari. Agon riguarda i giochi in cui il risultato dipende dall’impegno e dalle abilità del partecipante, mentre Alea include i giochi in cui i risultati sono determinati dal caso. Caillois identifica inoltre due elementi comuni a tutte le categorie di giochi: Padia e Ludus, estremi di una stessa dimensione. Padia si riferisce agli aspetti leggeri e divertenti del gioco, mentre Ludus richiede maggiore attenzione, impegno e applicazione per un risultato positivo [Tani e Ilari, 2016].
Basandosi su questa classificazione, Caillois colloca il gioco d’azzardo nella categoria Alea, citando il gioco di carte come esempio. Sebbene il poker Texas Hold’em richieda una certa componente di abilità, la fortuna svolge comunque un ruolo determinante nell’esito del gioco. Tuttavia, l’introduzione degli Skill Poker Index rappresenta un passo avanti nella regolamentazione della disciplina e nella sua distinzione dagli altri giochi d’azzardo.
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