Una delle abilità fondamentali che ogni giocatore di poker professionista deve padroneggiare è saper “foldare“, ovvero rinunciare a un’ottima mano che tuttavia non è la migliore, come nel caso dei cooler. Nei tornei di poker dal vivo, è fondamentale considerare l’enorme mole di dati generati in ogni situazione di gioco, che possono influenzare significativamente le decisioni dei giocatori. Tuttavia, la matematica non può gestire questi dati, poiché appartengono alla dimensione dell’informazione, e non a quella matematica.
Shannon e Weaver furono i primi a cercare di definire la comunicazione con un “modello matematico della comunicazione“, ma il loro modello è stato superato da teorie più evolute e complete, che considerano componenti più complesse della comunicazione.
L’approccio interdisciplinare nella gestione dell’informazione nei tornei live di Texas Hold’em
Per avere successo nei tornei live di poker Texas Hold’em, i giocatori devono adottare un approccio analitico interdisciplinare che permetta loro di riconoscere e definire ogni situazione di gioco. Utilizzando le discipline scientifiche offerte dalle teorie della comunicazione, i giocatori possono riflettere più in profondità sulle informazioni acquisite e colmare le lacune interpretative. In questo modo, sarà possibile decidere, ad esempio, di foldare una mano buona ma non vincente.
In un contesto online, dove è possibile giocare su più tavoli contemporaneamente, i giocatori non possono accedere a molte delle informazioni presenti nei tornei dal vivo. In questo caso, l’unica opzione è affidarsi al calcolo dell’Expected Value – EV. Tuttavia, nei tornei dal vivo, l’adozione di un approccio interdisciplinare può fare la differenza tra una buona e una vincente strategia di gioco.
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